lunedì 14 marzo 2011

Nowruz. Il Capodanno persiano


Il 21 marzo, primo giorno di primavera, in Iran, ma non solo, si festeggerà il capodanno 1390.

Il calendario persiano (conosciuto anche come calendario di Jalāl o calendario iraniano), poco noto nel mondo occidentale, è correntemente usato in Iran e Afganistan.

In questa occasione tutte le famiglie preparano un tavolo molto speciale che è chiamato “le sette esse” (Haft Sin) in riferimento ai sette simboli di buon auspicio tutti aventi il nome che inizia appunto con la “s”: un piattino con dei verdissimi germogli di grano che rappresenta il risveglio della natura, un piattino con delle monete per la ricchezza e anche frutta secca, mele, spezie ecc.. Il numero delle cose che iniziano per S in realtà supera solitamente il 7, che rimane nel nome per la sua grande simbologia. Sul tavolo è infatti possibile trovare anche uno specchio, motivo ricorrente nell’architettura persiana, per il suo potere di riflettere l’anima. Un altro simbolo molto importante di questo capodanno sono i pesciolini rossi di cui si riempie la città nei giorni che precedono il capodanno. Ogni bambino ne riceve uno da mettere sul tavolo con le sette “S “ come simbolo della vita e della fluidità.

Buon Nowruz a tutti!